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Prime Esperienze

Inaspettata lussuria


di Xandro68
27.11.2020    |    730    |    1 9.0
"Io e Paolo eravamo sempre sul bordo del letto divertiti, a menarci i propri uccelli, ma proprio in quel momento, vuoi per lo splendido ed eccitante spettacolo, che le due dame ci stavano..."
La storia che mi appresto a raccontarvi, è capitata in maniera totalmente inaspettata, in un freddo pomeriggio autunnale, qualche giorno prima della seconda ondata di covid-19. Io con la mia amica Sami, ci recavano saltuariamente in un elegante privè, dove i caldi effluvi della Spa naturalista, ci davano vigore, soprattutto nelle giornate più fredde e grigie. Non necessariamente eravamo avvezzi ai giochi maliziosi. Capitava spesso che le calde acque delle vasche, o un rilassante massaggio oppure il tepore del bagno turco o la sauna, fossero i nostri unici svaghi. Certo a volte, trovandoci in compagnia di belle ed interessanti coppie, oltre ad approfittare del centro benessere, si finiva con loro in una a cameretta a tema. In altre occasioni, per regalare a Sami delle piacevoli sensazioni, i giochi peccaminosi avvenivano con un singolo. Quando questi si dimostrava carino, intelligente, sensibile ma soprattutto intraprendente, perché mai avrei dovuto negare alla mia carissima amica, un pomeriggio di grande divertimento? Ma quel giorno avvenne qualcosa che mai mi sarei aspettato, un'avventura non cercata, ma che certamente ha lasciato il segno nella mia mente. Eravamo da poco entrati nella grande e accogliente vasca ad idromassaggi. Stavamo chiacchierando tranquillamente del più e del meno, quando improvvisamente una voce femminile ci interruppe, con gentilezza, chiedendo :" Possiamo accomodarci? “ Entrambi ci girammo per vedere chi ci aveva fatto una richiesta così inaspettata. Si, perché la vasca essendo di grande misura, poteva chiaramente accogliere più persone contemporaneamente, e in quel momento eravamo noi due soli. Sami fu lesta a rispondere :" Certo che si, accomodatevi pure!!!" e con un eloquente gesto con le mani, li invitava a sedersi. Erano una bella coppia, ad occhio intorno ai 45 anni. Lei era una donna alta, capelli castani raccolti dietro a chignon, pelle chiara, occhi azzurri molto espressivi e un fisico magro ma con sensuali curve molto invitanti. Anche Lui era un bel uomo, alto, corporatura media ossia non palestrato ma neppure tendente al grasso, capelli scuri sempre più tendenti al brizzolato, lineamenti del viso nella norma, su cui spiccavano occhi scuri penetranti ed espressivi. Si sedettero vicino a Noi due. Inizialmente la faccenda mi diede assai fastidio, pensai che con tutta la vasca a disposizione proprio attaccati a Noi, dovevano sedersi? Dopo tutto l'emergenza del virus, ci aveva insegnato il distanziamento e quindi il non avvicinarsi troppo agli estranei. Solo dopo essersi presentati ed aver iniziato a colloquiare, dovetti ricredermi. Paolo e Laura, così li chiameremo, o chissà, potrebbero anche essere i loro veri nomi, si dimostrarono immediatamente una coppia molto spigliata e socievole e soprattutto Lui, di una simpatia esagerata. Fu assai facile fare amicizia. Tra un chiacchericcio vivace ed allegre battute, anche e soprattutto in ambito sexy e malizioso, i nostri nudi corpi si fecero sempre più vicini. Soprattutto Laura, che a prima vista dava l'impressione di essere timida e riservata, nel giro di pochissimo, si sedette tra me e Sami. Lì per lì, non diedi molta importanza, ma quando avvertii le mani della bella signora su di me e che soprattutto scorsi le medesime risalire le cosce della mia amica, allora la faccenda prese nella mia testa, un piega ben differente. Sami non era propriamente bisex, ma le era già capitato in passato di fare, giochini molto soft con alcune Lei. Le prime volte giusto per rendere più piccante e provocante, soprattutto per noi maschietti, l'incontro. Questi generalmente avvenivano, come in un malizioso show, a inizio giochi oppure per riaccendere la fiamma della passione, dopo una pausa. Ma l'ultima Lei, tra l'altro più intraprendente e ma anche più bisex rispetto alle altre, le aveva dato attenzioni lesbo maggiori, regalandole inaspettati piaceri ed emozioni fino ad allora sconosciuti. Fu grazie a quest'ultimi che Sami, pur arrossendo, lasciò fare, alle intraprendenti e sensuali mani della signora. Quello che mi aveva sempre affascinato di Sami, oltre alla sua intelligenza, alla simpatia e a quel suo tipico e sempre presente sorriso contagioso e naturalmente alla bellezza, di una fisico dalle morbide curve che tanto piacevano agli uomini, era quella sua naturale schiettezza, che si abbinava perfettamente alla curiosità e voglia di scoprire novità. Questo le aveva permesso e a me di conseguenza, di sperimentare sempre nuove strade trasgressive. In breve, i nostri corpi furono pericolosamente vicini. Laura era finita tra di noi, e si ritrovava ad essere baciata e accarezzata da entrambi. Io ero posizionato dietro di lei, ed elegantemente le baciavo  collo  mentre tastavo la consistenza del suo favoloso lato B. La bella signora non rimase certamente inerme e passiva ma anzi spavalda, afferrò il mio uccello sempre più irrequieto, ed iniziò a segarlo lentamente. Con l'altra mano ancora libera era oramai giunta nell'intimità di Sami. La stava masturbando con dolcezza, quando le loro labbra si unirono in in bacio saffico carico di erotismo e di peccato. Paolo nel frattempo, ci guardava molto compiaciuto ma dava l'idea, di essere disinteressato a questi giochini erotici. Questo mi sorprese non poco, difatti Lui era stato sicuramente, con la sua verve e simpatia, il promotore principale nelle prime fasi di conoscenza. Quando l'atmosfera divenne quasi insostenibile, ossia quando l'eccitazione e il coinvolgimento fu tale, che certe particolari effusioni divennero sgradevoli da fare, nelle calde acque della grande vasca, proposi a Paolo e Laura di andarci a bere qualcosa di fresco al bar. L'idea era quella di approfondire l'intesa con una bevanda leggermente alcolica e successivamente di approfittare di una bella camera, dove in tutta tranquillità, avremmo continuato a conoscerci. Accettarono entrambi. Sorseggiando i nostri cocktail gli sguardi maliziosi, tra le due bellissime Lei, si fecero sempre più insistenti e non lasciavano dubbi sulle loro intenzioni. Quando venne il momento della cameretta, Paolo ci ci spiazzò nuovamente. Con molta tranquillità e con grande rispetto verso noi, ci disse :" A me piace guardare Laura che si diverte. La trovo irresistibile ed eccitante osservare i suoi movimenti mentre fa sesso, adoro vederla contorcere ed ansimare, quando è posseduta con vigore da uno o più maschi. È inebriante sentirla godere tra urla e profondi spasimi. È in questi sensuali momenti, che toccandomi godo con Lei. Oggi il mio desiderio era vederla in azione, oltre che con un bel e prestante uomo, anche insieme ad una donna. Non è nostra abitudine,  non capita spesso anzi, ma proprio per questo mio desiderio, la scelta è stata indirizzata, proprio su di Voi, per la bellezza e la sensualità di questa bellissima signora... " Mentre Paolo ci faceva questa inaspettata dichiarazione, i suoi occhi fissavano Sami speranzosi di non trovare un rifiuto da parte sua. Laura nel frattempo, si era avvicinata alla mia amica, ed incurante degli altri commensali del bar, le aveva aperto l'accappatoio, liberando il generoso seno, ai possibili sguardi ma soprattutto per poterla accarezzare con fare molto sensuale e provocante. Sami pur arrossendo, sia per le parole di Paolo che per le attenzioni di sua moglie, lasciò fare. Anzi a sua volta, slacciando l'accappatoio di Lei, afferrò con delicatezza il seno e con le dita iniziò a giocherellare, con i capezzoli divenuti duri e turgidi in un istante... Io mi godetti in silenzio, queste due sensuali e provocanti signore, che con estrema disinvoltura giocavano con i rispettivi seni. Non rimasi certo indifferente, ebbi subito una vivace e vistosa erezione, che divenne imponente quando le loro bocche si unirono in in lungo, delicato e passionale bacio. Attorno a Noi, attratti da queste due splendide fanciulle, si riversarono nella sala, alcuni singoli.Avevano fiutato l'odore del dolce sesso femminile e attirati come api con il miele, speravano di avere la possibilità di essere coinvolti. Quando questi si avvicinarono troppo, suggerii a Paolo di cercarci una stanza per sole coppie, per andarci a divertire in tutta tranquillità. Paolo accettò entusiasta e si incamminò verso il privè. Io abbracciato alle due dame, come un fortunato sultano, lo seguii a breve distanza. Avevo il cuore che pulsava all'impazzata, al solo pensiero che tra breve, sarei stato messo in mezzo da queste due leggiadra fanciulle. Mi era capitato spesso il contrario, ossia io e un altro a fare divertire una Lei, oppure tra coppie vi erano stati dei brevi momenti in cui avevo giocato in contemporanea, con le due Lei. Ma oggi, inaspettatamente e per nulla a programmato, la dea bendata mi aveva concesso la chance di spassarmela con due donne e tutte a mia disposizione. Camminando verso il privè, così abbracciato  a loro, le mani si erano posate con naturalezza lungo i loro fianchi, per poi scendere delicatamente sopra i loro morbidi glutei. Quanto erano invitanti le loro collinose curve, nonostante fossero ancora coperte, dalla pesante stoffa color crema dell'accappatoio. Paolo trovò la stanza adatta per noi e vi entrò, facendo segno di seguirlo. Era spaziosa, con tinte porpora e luci soffuse, che la rendevano estremamente elegante e sensuale. Alle pareti ed al soffitto vi erano appesi grandi specchi, che certamente avrebbero regalato visioni particolari a noi e soprattutto a lui. La porta venne chiusa, così nessuno sarebbe potuto entrare e disturbare.  Se erano interessati a noi, piccole feritoie erano state opportunamente poste sulle pareti, per curiosare all'interno. La stanza, era quasi interamente occupata da un ampio letto rettangolare, appoggiato per tre lati alle pareti. Sami e la signora appena dentro, si prodigarono a sistemare,  un grande  lenzuolo rosso, pulito e profumato che il centro benessere forniva per l'igiene. Paolo si sedette in disparte in un angolo e ci guardava curioso. Io nonostante la grande eccitazione, ero leggermente titubante sul da farsi. Non mi era mai capitato di essere guardato da un Lui di coppia in maniera così spudorata e proprio per quel motivo, ora esitavo nonostante un evidente eccitazione dovuta anche a questo.  Ci pensarono le due stupende ragazze, a togliermi ogni dubbio e non solo quello. Mentre Laura posò le labbra sulle mie, baciandomi con ardore, Sami mi sfilò l'accappatoio lasciandomi nudo, con in bella mostra un'evidente erezione. Chinandosi con la chiara ed evidente intenzione di accoglierlo in bocca, disse appena appena prima di farlo scomparire :" Guarda guarda questo ometto com'è eccitato, al pensiero di due donne tutte per sé!!! “ Mi conosceva alla perfezione, sapeva benissimo cosa mi passava per la testa in quei dolci momenti. Anche Laura si abbassò richiamata dal desiderio di assaggiare la mia asta. Sami alla sua vista, lo estrasse e sorridente lo infilò personalmente con le sua mani, nella bocca della signora. Poi, cosa che mi stupii notevolmente, la denudò e iniziò a ciucciarle avidamente i seni. Fu sbalorditivo ed eccitante assistere la mia amica, così spigliata e disinibita. Non credevo che arrivasse così facilmente e soprattutto velocemente a certi livelli trasgressivi. Ma tant'è, che ora me la gustavo a leccare e mordicchiare il magnifico seno della signora. Questa era una donna alta, dal fisico statuario, con un seno non grande, soprattutto se paragonato a quello abbondante di Sami, ma molto gradevole alla vista e con molta probabilità anche al tatto. Mmmh!!! Che delizia la bocca di Laura, ora che aveva la mia asta dura tra le labbra, ci giocava avidamente. Lo baciava, lo leccava con cura e passione, lo faceva sparire e riapparire sempre con estrema eleganza e sensualità e soprattutto senza smettere mai di fissarmi. Avrei voluto chiudere gli occhi e gustarmi tutto il piacere che la sua calda bocca mi donava, ma facendo così mi sarei perso, i suoi occhi azzurri che mi scrutavano e soprattutto Sami intenta a giocare con Lei. Improvvisamente l'affascinante signora smise di prendersi cura di me. Sollevò delicatamente la mia amica, i due volti si avvicinarono tra loro lentamente tanto da permettere alle loro labbra di unirsi in un meraviglioso e sensuale bacio. Una bacio inizialmente molto casto, fatto come per conoscersi, per capire le proprie sensazioni ma soprattutto per valutare le reazioni dell'altra. Poi il bacio divenne molto intenso,  le labbra aderirono perfettamente tra loro consentendo alle lingue di intrecciarsi vorticosamente tra loro. I rispettivi occhi dapprima curiosi e vispi, si chiusero come a gustare maggiormente il saffico bacio. Le mani di Laura, che inizialmente accarezzavano i morbidi e fluenti capelli di Sami, lentamente scesero andando maliziosamente a posarsi, sui grandi seni. Questi furono toccati con ardore, strizzati con grande entusiasmo, minuziosamente ispezionati ed accarezzati. A quella vista, a quelle mani così vogliose, pensai tra me, che il seno di Sami era oggetto di desiderio da parte mia e di tanti uomini, ma certamente anche il gentil sesso, non rimaneva insensibile a quelle grandi ed invitati tette. Sami non rimase assolutamente insensibile alle mani della bella signora, i capezzoli le divennero immediatamente duri, irti e sporgenti, segno che la situazione inaspettata la stava coinvolgendo parecchio. Eccitata, si lascio sempre più trasportare dai suoi istinti monelli. Me;re le mani di Laura palpavano morbosamente il grande seno, Sami andò a toccare con mano l'intimità della signora. Un dito timidamente iniziò a solleticare il punto più sensibile, dapprima con un movimento lento e sensuale, successivamente sempre più ritmato e veloce. Poi un dito affondo tra le bagnatissime labbra, seguito da un altro. Nel frattempo, io mi ero andato a sedere all'estremità del lettone proprio a fianco a Paolo, ed insieme con la splendida visione di queste due calde e bellissime donne, ci masturbavamo lentamente, Erano uno spettacolo vederle così estremamente intente, a regalarsi a vicenda attimi di grande piacere. Laura toccata così in intimità , iniziò a gemere, e fu allora che Sami mi sbalordì e sorprese nuovamente. Afferrò gentilmente la signora, la fece coricare al centro del grande letto, le spalancò oscenamente le gambe e dopo avermi fatto la linguaccia e strizzato l'occhiolino in segno d'intesa, si tuffò di lingua nella sua grazia. Confesso che rimasi scioccato, da tanta impertinente lussuria della mia amica, ed eccitato come poche volte in precedenza, mi ritrovai ad impugnare il mio membro duro come una pietra. Sami alla sua prima vera esperienza saffica attiva, si dimostrò esperta come una veterana. La leccò con raffinata passione e con ardore, come se non avesse mai fatto altro. Laura sottoposta a questa piacevole tortura, ansimò di goduria a volume sempre maggiore, le sue mani dalle splendide unghie laccate di rosso, strinsero dapprima le lenzuola, poi afferrarono la lunga e bruna chioma di Sami per attirarla ulteriormente a sé, per farle capire quanto piacere stesse provando. Si contorceva come un'anguilla, lamentandosi a gran voce e muovendo il ventre per agevolare la leccata e favorire la goduta oramai imminente. "Ahhhh!!!!!! Ahhhhh!!!!! Mmmh!!!!!! Siii Siii ancora....cosi!!!!..... Siii..... Siii!!!!!!..... “ furono le ultime sue parole poco prima di venire tra le labbra della mia amica. Sami, con lo sguardo felice si voltò verso di me, si leccò le labbra intrise di umori ed esclamò :" Wow!!! Sandro adesso comprendo perché ti piace tanto leccarmi... Mmmh!!! È davvero bello e piacevole  sentire in bocca, il dolce sapore dell'orgasmo di una donna!!! “  poi aggiunse guardando spudoratamente Laura  :" Mmmh!!!! Ora voglio godere io della tua lingua, sono proprio curiosa di scoprire quanto bene mi leccherai...." Mentre proferiva questa richiesta, si sdraiò e spalancando le cosce mise in bella vista la sua vulva lucida e vogliosa. Laura non se lo fece ripetere due volte, si gettò lesta ed iniziò a dimenare vorticosamente la lingua. In breve, sotto le sapienti lappate, Sami iniziò a mugolare tutta la sua soddisfazione al trattamento ricevuto. Io e Paolo eravamo sempre sul bordo del letto divertiti, a menarci i propri uccelli, ma proprio in quel momento, vuoi per lo splendido ed eccitante spettacolo, che le due dame ci stavano generosamente donando, vuoi per l'invitante e tondo culo, che Laura ci mostrava durante i lussuriosi giochi, non resistetti più!!!! Avevo l'uccello che scoppiava, dalla voglia di assaggiare le succulente grazie di entrambe. Erano troppo invitanti per non approfittarne e quindi decisi che era giunto il momento di ributtarmi nella mischia. Mi diressi deciso verso il lato B della signora, così ben esposto e soprattutto posizionato in maniera perfetta per essere penetrato. Lo accarezzai dolcemente, assaporai con il tatto la sua consistenza, infilai un dito nella sua passerina, ancora notevolmente umida per l'orgasmo precedente. La masturbai gentilmente, dopodiché vestii con un durex il mio uccello marmoreo, lo appoggiai lievemente giocando con le sue intime e morbide  labbra e alla prima spinta affondai facilmente. Laura sospirò affannosamente mentre veniva penetrata, tanto da interrompere il suo incessante leccare. Si voltò verso di me, e con sguardo spiritato mi disse con tono deciso :" Scopami!!! Sbattimi per bene, mentre io faccio godere la tua amica!!!!" Le mie orecchie non desideravano che sentire questo, con bramosia continuai a penetrarla fino ad affondare con tutto il mio giocattolo in lei. Quando con cosce e ventre arrivai a toccare i suoi delicati glutei mi ritirai lentamente come ad uscire. Lei, tra una leccata e l'altra mugugnò tutto il suo disappunto, mi voleva dentro e soprattutto voleva essere presa con vigore e passione. Ma il gioco lo conduceva io. Lei voleva essere sbattuta? Ebbene, sarebbe stata di sicuro accontentata, ma prima volevo giocare, quasi punirla e torturarla. Continuai così per un po' ad affondare e ritirarmi molto lentamente. A volte proprio lo sfilavo per sbattacchiarlo vigorosamente, stile frustino, sulle sue tonde e sinuose chiappe. Lei si lamentava, mi implorava di scoparla, ma sempre badando a donare piacere a Sami. Dopo alcuni minuti di maliziosi e divertenti giochi, decisi che era il momento di sfondarla per bene. Così affondai deciso ed afferrato con forza  il suo culo, presi a stantufare con energia e vigore. Da subito, Laura con mugolii e lamenti crescenti, mi rese partecipe del suo gradimento. Percossa dai miei poderosi affondi, non emise solo questi sottili suoni di piacere e soprattutto le sue parole, non furono riferite solamente a me. Esplicita fu la richiesta :"Sssiiii!!!! Sssiiii !!!!! Dai così!!! Scopami con violenza, fammi sentire il tuo cazzo!!!“ e rivolgendosi al marito, che sempre in disparte silenzioso ci osservava, disse :" Cornuto, ti piace lo spettacolo? Sono abbastanza troia? Osserva come un vero uomo mi scopa!!!! Ahhh!!! Sssiiii!!! Siiiii!!!" Nel mentre infilò due dita, nell'intimità di Sami, oramai fradicia di umori e saliva, iniziando a masturbarla incessantemente. La mia amica, già eccitata dalle precedenti leccate, ed adesso ancora di più tra le provocanti frasi appena udite ed il vorticoso lavoro di mano, ansimò a gran voce. Potevo vedere nitidamente il suo viso contorcersi per il crescendo di emozioni, serrava gli occhi come a gustarsi più intensamente le mani di Laura e le belle sensazioni che ne riceveva. Improvvisamente spalancò la bocca ansimando e urlando :" Aahhh!!!!! Mmmh!!!!! Aahhh!!! Siiiii!!!!! Godoooo!!!!! “ Fu un così intenso e sconvolgente piacere, che per la prima volta, leggeri schizzi liquidi fuoriuscirono copiosi dalla sua vagina. Sami conobbe così l'ebrezza dello squirting e per di più dalle mani di una donna. Dopodiché rilassò gambe, braccia, viso e tutto il corpo, rimanendo distesa come svenuta. "Hai visto come cola di piacere la tua amica?" mi chiese Laura e orgogliosa ribadì :" L'ho fatta grondare come una fontanella!!! Ora voglio godere del tuo cazzo anch'io!!!!"  Che spettacolo! Non mi persi nemmeno un  fotogramma, mentre continuavo imperterrito a sferrare colpi decisi. Anzi a dirla tutta, quelle eccitanti visioni mi avevano messo ancora più carica e voglia e sono certo che anche lei se ne accorse. La sbattevo con foga, affondando con forza tutta la mia verga virulenta e per eccitarla maggiormente sferravo sul suo tondo culo sonore sberle. Sami nel frattempo ripresasi dal suo grande orgasmo, ora la baciava in bocca scambiando effusioni di lingua come due gatte in calore e le stuzzicava delicatamente con mano, il clitoride appuntito e voglioso. Nel volgere di poco, così tra due fuochi, la bella signora capitolò, con un nuovo e lungo sospiro, bagnando anch'essa le rosse lenzuola. Sami, con Laura immobile ed inerme, poteva ora prendersi la sua dose di cazzo. Si inginocchiò difronte a me, sfilò il preservativo, diede un paio di leccate al glande rosso e lucente per lubrificarlo, poi si sollevò e dopo un affettuoso bacio sulle labbra mi sussurrò :" Finalmente ora posso avere il tuo bel pisello tutto per me!!!“ Mi fece distendere, mi salì sopra e con decisione si sedette, centimetro dopo centimetro  inesorabilmente si impossessò di me. La discesa ebbe termine solo quando fui completamente dentro di Lei, con le sue chiappe divine appoggiate sulle mie cosce e la sua splendida e famelica fica, che baciava il mio ventre. Arrivata al capolinea, ansimò soddisfatta dicendo :"Mmmh!!! Che bello!! Mmmh!!!! Come ti sento!!!" Felice nel sentire le sue parole, le afferrai i grossi seni, li strinsi e li baciai con voluttà, godendo dei grandi e sporgenti capezzoli. Da sempre, a partire dai primi contatti con Lei, le sue tette erano state oggetto dei miei desideri. Vederle, faceva nascere  un'irrefrenabile voglia di accarezzarle, palparle, leccarle e succhiarle fino a consumarle. Ora con la testa tra di esse, schiacciato tra queste meraviglie, iniziai lentamente a spingere il ventre. Anche lei, nell'avvertire i miei movimenti iniziò a muoversi. Dolce e appagante era la sua sensuale cavalcata, con eleganza e somma maestria, saliva e riscendeva dalla mia dura verga. Alternava a suo gusto e piacere saliscendi lentissimi, a veloci strusciamenti pelvici fino a ritmate ed intense galoppate lussuriose. Era uno spettacolo assistere e assaporare la mia amazzone. Decisi così di gustarmi fino in fondo Sami, rilassandomi sotto di Lei e riuscendo addirittura ad osservare cosa accadeva vicino a noi. Laura tornata vispa, si era dapprima avvicinata al marito per verificare se gli era piaciuto lo spettacolo. Fu a quel punto che Paolo mi stupii con una richiesta tanto inaspettata quanto di inaudita maialaggine. Un singolo intraprendente  e particolarmente  voglioso, aveva infilato il suo uccello in una delle apposite feritoie della stanza. Lui eccitato ordinò con tono gentile ma deciso:" Cara guarda che bel cazzo è spuntato, fai sentire a questo furbacchione , quanto è accogliente la tua bocca da troia!!!! “ Laura ossequiosa lo accontentò, corse all'istante laddove era apparso il membro, si accovacciò e senza nessuna esitazione, lo accolse in bocca. Chi l'avrebbe mai immaginato, che quella signora così timida inizialmente, si rivelasse invece una donna tanto disinibita e porca. Alla vista, di come Laura generosamente offriva le proprie labbra, un secondo e a seguire un terzo cazzo spuntarono impertinenti. Anche loro ricevettero le giuste attenzioni. Sia io che Sami, pur continuando le nostre piacevoli pratiche amorose, ci gustammo questo lussurioso glory hole, eseguito magistralmente in diretta dinanzi a noi. Sami addirittura divertita dallo spettacolo, suggerii alla signora :" Laura, succhia quello in mezzo e con le mani, sega gli altri due ai lati!!!" Laura, stufa di zompettare da una cazzo all'altro, ascoltò  immediatamente il suggerimento ed inginocchiata iniziò un formidabile quanto suggestivo pompino al membro centrale, mentre masturbava, i due ai suoi lati. Il marito sempre più soddisfatto ed eccitato, mentre si segava a più non posso, la incitò :" Bravissima!!! Mi raccomando fai un bel lavoro con quella bocca da porca" e ribadendo ulteriormente il concetto le ordinò :" Voglio che tu non sprechi nemmeno una goccia del loro prezioso...succo... mmmh!!!! “ Ella dapprima parve non aver neppure sentito l'ordine impartito dal marito, tanto era impegnata a succhiare e a donare piacere. Anzi con decisione, ne inghiottì uno quasi completamente, fino ad arrivare con le labbra alla base di questo. Ma non appena liberò per un attimo la bocca, giusto per prendere fiato, rispose decisa :" Tranquillo cornuto!!! Li spremo fino all'ultima goccia e berrò tutto il loro piacere, alla faccia tua!!!" Con un radioso sorriso fece il gesto delle corna rivolte al marito, si leccò le labbra voluttuosamente e si ributtò nelle sue lussuriose faccende. I tre singoli, per facilitarla, si erano avvicinati tra loro, cosicché Lei potesse giocare comodamente di bocca, con ognuno di loro. Con grande carica tra risucchi, leccate e veloci smanettate, Laura si dedicò con grande naturalezza a fare contenti i tre. Era visibilmente eccitata e a suo agio, circondata da cazzi di estranei , di cui non sapeva neppure le fattezze del volto. Un momento ne aveva uno in bocca e un attimo dopo ne aveva un altro, sempre facendo attenzione a non trascurare gli altri due. Improvvisamente si udì un crescendo di ansimi, seguito da una fragorosa esternazione :" Sii sii così!!!! Dai che vengoo!!!! “ Un primo caldo schizzo arrivò sulla guancia di Laura dall'uccello che impugnava alla sua destra. Rapida lo raggiunse con la bocca, per accogliere ogni singola rimanente goccia, così da assaporare per bene la bianca crema e per mantenere la promessa, fatta in precedenza a Paolo. Questi, alla vista del primo orgasmo non resistette oltre. Lesto si avvicinò alla moglie e dando gli ultimi colpi di mano, esplose il suo piacere imbrattando di caldo seme, spalla, collo e viso della sua signora. Sami, che non aveva perso alcuna scena, vogliosa dagli avvenimenti lussuriosi che avvenivano intorno a noi, iniziò a cavalcarmi furiosamente. Mentre mi invitava a stringere con forza le sue tette, saltava indemoniata sul mio palo, e sbuffando colava tutta la sua eccitazione. Pareva davvero posseduta, con quanto ardore si muoveva. Stanca dall'estenuante galoppata, mi baciò in bocca ansimante e mi bisbigliò :" Mmmh!!! Scopami tu ora!!! Ti voglio!!! Ti  voglio sentire tutto dentro e fammi godere come sai fare tu!!!! “ Pronta ed immediata fu la mia più che eloquente risposta :" Ogni tuo desiderio è un ordine!!!! " La ribaltai e aperte le sua gambe oscenamente, puntai il glande infuocato tra le sue carnose e succulenti labbra. Solo un attimo, giusto per gustare questo magico momento e mi rituffai con prepotenza in lei. Mentre la pompavo con veemenza, un secondo singolo eruttò il suo godimento nella bocca di Laura tra ansimi ed urla. Anche il terzo capitolò nel volgere di brevissimi istanti, non prima però di aver gridato :" SSSIIIIII!!!! SSSIIIIII!!!! Succhia troia!!!! COSÌÌÌ!!!!! “  Un orgasmo violento ed abbondante, visti i rivoli di sperma che fuoriuscirono copiosi. Fuori doveva esserci un gran trambusto di eccitati singoli, difatti un altro pisellone eretto spinto dal nulla proprio vicino a noi. Chiesi gentilmente a Sami se aveva voglia anche Lei di assaggiarlo. Lei declinò la mia invitante offerta adducendo come scusa :" No!!! Voglio solo il tuo!!!! Dai, dai spingi, spingi, non fermarti che muoio dalla voglia di godere..." Non fu accolto nella sua  bocca, troppo impegnata ad ansimare sotto i miei virulenti colpi, ma ben presto mi accorsi che ella lo aveva impugnato e lo stava smanettando con forza. Cara la mia porcella, voleva accontentarmi e fare godere due uomini contemporaneamente. Accecato dal desiderio e dalla straordinaria eccitazione, il mio andirivieni su e giù ebbe finalmente il suo culmine. Sia io che Sami, godemmo e venimmo all'unisono. Stremato ed appagato, solo dopo aver consumato per intero il mio orgasmo, compresi che anche l'altro era venuto insieme a noi. Si, perché Sami aveva tracce del suo caldo sperma, sulla mano e sulle braccia ed alcuni schizzi erano piovuti addirittura su di noi. Nella stanza, si poteva ora avvertire nitidamente, l'odore acre del sesso visto il tanto e soprattutto i tanti che avevano goduto e gioito. La quiete prese il posto del furibondo tram tram di pochi attimi primi. Pure il viavai nel corridoio cessò, lasciandoci in un silenzio surreale. Appagato e goduto, chiusi gli occhi e credo di essermi addirittura addormentato. Quando tornai pienamente cosciente, si era fatto davvero tardi. Io e Sami dovevamo scappare. Anche la coppia conosciuta nelle calda ed accogliente vasca ad idromassaggi, decise che era giunto il momento di rincasare. Una bella doccia, ci servì per renderci nuovamente presentabili, dopo le ampie fatiche. Ci congedammo scambiandoci i numeri di telefono ed eventuali altri contatti, con la promessa di trascorrere un altro lussurioso pomeriggio assieme.
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